Campagna di prevenzione su Bullismo, Cyberbullismo e Disagio Giovanile
Si terrà il prossimo mercoledì 9 ottobre la terza edizione del Progetto “Sei in gioco o fuorigioco?” nato per prevenire tutte le forme di bullismo, cyberbullismo e più in generale disagio giovanile.
Il disagio giovanile infatti è oggigiorno frequente tra i giovani e può intaccare diversi tipi di ambienti, dal familiare al sociale a quello scolastico. Sono vari i tipi di segnali e comportamento che fungono da campanello d’allarme a chi gli è vicino.
Se ne discuterà alle ore 10,30 presso l’Istituto Scolastico Borghi, largo Borghi 6 a Roma insieme a professionalità della psicologia e associazioni vicine a giovani che hanno bisogno di ausilio e sostegno. Il Progetto è nato da un’iniziativa di GS Flames Gold ed è organizzato in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e il doping, il Coni, il MIUR, l’Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani, l’Ordine degli Psicologi del Lazio, la Federazione Italiana Rugby , la Federazione Italiana Hochey e Associazioni di Settore.
Si tratta dunque di importanti aiuti quali ad esempio quello di Luca Raimondi, Presidente dell’Associazione Pianeta Idea: “Siamo da sempre vicino alle esigenze dei giovani. Vogliamo portare la nostra testimonianza e raccontare l’esperienza dei nostri tutor, tutti specializzati in aiuto e sostegno per chi è vittima di disagio giovanile. Da anni affianchiamo i ragazzi non solo nella scuola ma anche nelle relazioni interpersonali.”
Il malessere vissuto da alcuni ragazzi, infatti, può restare latente o sfociare in atteggiamenti e comportamenti di contrasto che arrivano anche ad infrangere norme, siano esse legislative, morali o sociali divenendo così notizie di quotidianità.
Ma proprio al fine di prevenire e recuperare i giovani nasce il Progetto “Sei in gioco o in fuorigioco?” Spiega Carmelo Mandalari, Segretario Generale di Flames Gold: “Il Progetto intende proporre nelle classi quinte della scuola primaria e nelle secondarie di primo e secondo grado, percorsi di educazione e formazione anche a carattere interdisciplinare così da coinvolgere e motivare gli studenti e fermare così bullismo, cyberbullismo e disagio giovanile